2 Agosto. Earth Overshoot Day 2023.
Il 2 agosto è l’Earth Overshoot Day 2023, ovvero il giorno in cui la domanda dell’umanità di risorse e servizi ecologici in un dato anno supera ciò che la Terra può rigenerare in quello stesso anno. Tuttavia, semplici cambiamenti potrebbero spostare in avanti questa data in modo significativo: l’aumento delle fonti globali di elettricità a basse emissioni di carbonio dal 39% al 75% la sposterebbe di 26 giorni, il dimezzamento dello spreco alimentare di 13 giorni e la consociazione degli alberi (coltivazione contemporanea di specie arboree diverse su uno stesso terreno) di 2 giorni.
La data cambia di anno in anno in base alla rapidità con la quale le risorse vengono sfruttate e ogni Paese ha il proprio Overshoot Day: quest’anno l’Italia è entrata ufficialmente in debito con le proprie risorse il 15 maggio scorso.
Secondo i dati elaborati dal Global Footprint Network, malgrado negli ultimi 5 anni la tendenza si sia appiattita, la riduzione del “superamento ecologico” è troppo lenta. Per raggiungere l’obiettivo delle Nazioni Unite di ridurre le emissioni di carbonio del 43% in tutto il mondo entro il 2030 rispetto al 2010, sarebbe necessario spostare in avanti l’Earth Overshoot Day di 19 giorni all’anno per i prossimi sette anni.
Questo indicatore viene calcolato dal Global Footprint Network – un’organizzazione di ricerca internazionale che fornisce dati utili per aiutare l’economia umana a operare entro i limiti ecologici della Terra – dividendo la biocapacità del Pianeta (la quantità di risorse ecologiche che la Terra è in grado di generare in un determinato anno) per l’impronta ecologica dell’umanità (la domanda dell’umanità per quell’anno) e moltiplicando per il numero di giorni in un anno.
L’impronta ecologica dell’umanità calcola quanta area biologicamente produttiva è necessaria per produrre le risorse necessarie alla popolazione umana e per assorbire le emissioni di anidride carbonica dell’umanità.