Cambiamenti climatici. Rischi per la pesca e gli ecosistemi marini.
I cambiamenti climatici pongono seri rischi agli ecosistemi marini e alla pesca, secondo le nuove proiezioni pubblicate nel rapporto dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura – FAO “Climate change risks to marine ecosystems and fisheries: Projections to 2100 from the Fisheries and Marine Ecosystem Model Intercomparison Project“.
In uno scenario climatico ad alte emissioni, che prevede un riscaldamento globale di 3-4 °C, entro la fine del secolo le diminuzioni della biomassa ittica arriveranno al 30% o più in 48 Paesi. Al contrario, in uno scenario a basse emissioni, che prevede un riscaldamento globale di 1,5-2 °C, i cambiamenti si stabilizzano tra l’assenza di variazioni e una diminuzione del 10% o meno in 178 Paesi.
Il rapporto evidenzia i benefici delle misure di mitigazione del cambiamento climatico per gli ecosistemi marini, la pesca e gli alimenti acquatici, soprattutto per i piccoli Stati insulari in via di sviluppo, dove le popolazioni dipendono fortemente dalla pesca sia per il cibo che per il reddito.