Agrivoltaico. Energia solare e agricoltura possono coesistere.
L’agrivoltaico è una soluzione innovativa che permette di conciliare la produzione di energia rinnovabile con l’agricoltura, sfruttando lo spazio sopra le colture per l’installazione di pannelli solari elevati da terra senza interferire con i campi coltivati sottostanti e riducendo la problematica del consumo di suolo prodotto dall’installazione di impianti fotovoltaici tradizionali.
L’agrivoltaico è modello di sviluppo sostenibile che presenta diversi benefici:
- genera energia rinnovabile che gli agricoltori possono utilizzare nelle loro aziende risparmiando sui costi energetici;
- aumenta la produttività dei terreni generando zone d’ombra sul terreno sottostante, che consentono di ridurre lo stress termico delle colture dovuto all’irraggiamento solare nelle ore più calde in estate, o proteggerle da neve e grandine in inverno;
- ottimizza l’uso della risorsa idrica con un risparmio fino al 20%, poiché l’ombreggiatura contribuisce alla creazione di un microclima che riduce l’evaporazione dell’acqua;
- genera ulteriori guadagni per gli agricoltori, che possono vendere alla rete elettrica nazionale l’energia elettrica prodotta in eccesso.
Un recente studio pubblicato su Environmental Research Letters, condotto nell’arco di 5 anni (2018-2022) in due siti fotovoltaici nel Minnesota costruiti su terreni agricoli dismessi nei quali sono state piantumate erbe e piante autoctone, ha rilevato una buona risposta degli insetti impollinatori al nuovo habitat costituito dai pannelli solari circondati da piante da fiore e vegetazione autoctona.