Nucleare: USA vicini all’energia ad impatto zero?
La notizia potrebbe rappresentare una svolta nella produzione di energia pulita.
Secondo quanto riferisce il Financial Times gli scienziati del Federal Lawrence Livermore National Laboratory in California avrebbero fatto significativi progressi per ottenere energia nucleare green.
Secondo quanto dichiarato dall’autorevole fonte, la fusione nucleare realizzata grazie al laser più grande del mondo avrebbe prodotto intorno ai 2.5 megajoules di energia, circa il 120% dei 2.1 megajoules di energia utilizzati. Se i dati venissero confermati, sarebbe una scoperta epocale. Per la prima volta si sarebbe prodotta più energia di quanta utilizzata realizzando il cosiddetto “guadagno netto”, inseguito dalla scienza fin dai primi esperimenti circa 70 anni fa.
Se messa a regime la fusione nucleare potrebbe contribuire a produrre energia a zero emissioni con scorie che non richiedono un lungo periodo di tempo per lo smaltimento.
Cos’è la fusione nucleare?
La fusione nucleare è una reazione nucleare in cui uno o due atomi si fondono per creare un nuovo elemento chimico, fra le varie combinazioni possibili, la più studiata per fini commerciali è quella deuterio-trizio più vantaggiosa rispetto ad altre dato che avviene a temperature più basse. Tutti gli esperimenti condotti fino ad ora non erano riusciti a raggiungere un bilancio positivo nella reazione, essendo sempre stata prodotta meno energia di quella necessaria per innescare la reazione.
Il passo che da decenni ci si aspettava e che domani potrebbe essere confermato era di ottenere più energia di quanta ne fosse necessaria per innescare la reazione così da procedere a un suo sfruttamento commerciale.