Scioglimento dei ghiacci. Pinguino imperatore a rischio estinzione.
Il minimo record del ghiaccio marino antartico nella stagione primaverile 2022 ha portato al catastrofico fallimento riproduttivo dei pinguini imperatore (Aptenodytes forsteri), secondo una ricerca pubblicata sulla rivista Nature Communications Earth & Environment.
I cambiamenti climatici degli ultimi decenni e la conseguente riduzione dei ghiacci marini e della banchisa antartica potrebbero portare all’estinzione di oltre il 90% delle colonie di pinguini imperatore entro la fine di questo secolo.
La più grande anomalia negativa di questa bassa estensione si è verificata nella regione del Mare di Bellingshausen, a ovest della Penisola Antartica, dove nel mese di novembre 2022, grazie alle immagini satellitari, è stato possibile verificare che in alcune zone la perdita di ghiaccio marino è stata addirittura del 100%.
Alla fine del 2022, quattro delle cinque colonie di pinguini imperatore nel Mare di Bellingshausen centrale e orientale oggetto di studio sono state colpite dalla precoce perdita di ghiaccio marino, che non ha permesso la sopravvivenza di numerosi pulcini non ancora sufficientemente sviluppati.
Secondo i ricercatori, i risultati dello studio “mostrano un chiaro legame tra anomalie negative del ghiaccio marino e fallimenti riproduttivi dei pinguini imperatore che potrebbero rappresentare un’istantanea di un futuro, il riscaldamento dell’Antartide, dove tali eventi diventeranno più frequenti e diffusi, con gravi conseguenze per la vitalità della popolazione dei pinguini imperatore”.