Il termine plasticoltura indica l’utilizzo delle materie plastiche in agricoltura: teli delle serre, sacchi per fertilizzanti, pellicole per pacciamatura, conciatura di semi, tessuti non tessuti, tubature d’irrigazione, teli antigrandine, fili per legare piante, contenitori alveolari per talee, flaconi, reti per avvolgere le balle …
Il fungo marino Parengyodontium album, isolato dai detriti plastici galleggianti nel vortice subtropicale del Pacifico settentrionale, è in grado di degradare il polietilene presente nell’ambiente marino e convertirlo in anidride carbonica, secondo uno studio realizzato da un team internazionale di microbiologi marini coordinato dal Royal Netherlands Institute for Sea Research …
L’inquinamento generato dai consumi dell’Uomo è sempre più dilagante e rappresenta ad oggi una delle principali minacce per la vita degli ecosistemi naturali. La plastica è il principale agente inquinante, tanto da essere presente in ogni habitat e in gran …
Negli ultimi decenni gli studi dei più grandi centri di ricerca in materia ambientale hanno lanciato l’allarme globale sull’inquinamento da plastica in natura. Gli Oceani e gli organismi che li abitano, a causa della noncuranza dell’uomo, vivono ormai in simbiosi …
L’economia circolare è una sfida epocale che punta all’eco-progettazione di prodotti durevoli e riparabili per prevenire la produzione di rifiuti e massimizzarne il recupero. “Riduzione, Riciclo e Riuso” sono lo slogan centrale delle strategie globali istituzionali per l’economia circolare. …
“Un respiro su due lo dobbiamo agli oceani”. A dirlo sono i numeri che rivelano come la metà dell’ossigeno che respiriamo è prodotto dagli oceani che, contestualmente, assorbono anche il 30% dell’anidride carbonica immessa nell’atmosfera mitigando così gli effetti del cambiamento climatico. Come …